Scarica scheda PDF con cartina e descrizione – Difficoltà: 2 (medio bassa)
Tipo: strada/MTB – Km 16 – Dislivello 200 m – Pendenza max 10%
Un percorso breve, con un’unica salita ed un tratto in acciottolato che consiglia l’uso della mountain bike, ma che si può fare con cautela anche con la bici da strada. Le mete lungo il percorso sono comunque tra i posti più belli del lago di Como.
Da Dervio ci dirigiamo sulla SP72 costeggiando il lago alla nostra sinistra in direzione Colico. Con una leggera salita arriviamo a Corenno Plinio, bellissima frazione di Dervio che ha conservato l’inconfondibile struttura medioevale. Notevole il castello recinto (X sec.), la chiesa dedicata a S. Tommaso di Canterbury (XII sec.) con addossati i grandi monumenti funebri (XIV sec.) sulla piazza con il caratteristico acciottolato. Affascinante anche il borgo, addossato ad uno sperone roccioso, con le ripide “scalotte” che si tuffano verso il lago con i gradini scolpiti nella pietra, e che merita davvero una visita.
Dopo aver superato Dorio, al termine della seconda lieve salita al km 5 ca. prendiamo il bivio a sinistra per Olgiasca. Dopo una risalita breve e piuttosto ripida attraversiamo il paesino (m. 310) e tenendo la sinistra iniziamo a scendere su asfalto che dopo poche centinaia di metri diventa acciottolato, che troviamo in discesa fino a raggiungere la nostra meta (m. 216). Il percorso è davvero suggestivo e si snoda tra l’azzurro intenso del lago ed il verde del bosco, punteggiato solo da un paio di costruzioni, ed è facile, soprattutto nei giorni feriali, percorrerlo senza incrociare nessuno. Il ritorno si svolge sulla stessa strada dall’andata.
L’Abbazia di Piona sorge sulla piccola penisola che divide il lago di Como dall’insenatura che prende il nome di Laghetto di Piona. Il complesso monastico, di origine cluniacense, fu edificato a partire dall’XI secolo. Qui sorgeva già un piccolo sacello del VII secolo, i cui resti sono visibili dietro l’abside della chiesa. L’Abbazia è dedicata a S. Maria e a S. Nicola, e risulta edificata in più fasi anche se la consacrazione avvenne nel 1138. La costruzione è in pietra locale con una facciata del tipo “a capanna”, e si sviluppa in un’unica aula con soffitto a capriate. All’interno della chiesa sono conservati interessanti affreschi del XII secolo. Dalla chiesa si può accedere direttamente all’area del convento, ed al bel chiostro duecentesco che si sviluppa con una teoria di colonnine dai capitelli decorati. Sulle pareti del chiostro si trovano alcuni affreschi datati tra il XII e il XIII secolo, tra cui un interessante ciclo dei mesi con immagini di santi ed episodi di vita contadina legati ai mesi dell’anno.
Per la sua importanza religiosa, per i tesori artistici e la posizione isolata al termine di una scenografica strada acciottolata con stupende viste sul lago, l’Abbazia di Piona rappresenta una delle attrattive del territorio non solo lariano. Tra le curiosità il punto vendita di prodotti erboristici e dei poderosi alcolici distillati dai frati Cistercensi.